lunedì 7 gennaio 2008

fiesta!



polvere di nocciole, soffi di zucchero, onde di burro e, immancabili, puntini colorati di .. sospensione!



180 gr farina
110 gr burro
70 gr farina di nocciole
1 uovo
essenza di vaniglia
tagliare il burro freddo a dadi ed amalgamarlo con la punta delle dita alla farina setacciata alla quale è stata unita la farina di nocciole
raggiunta la sabbiatura (le farine e il burro si sono amalgamate e hanno raggiunto la consistenza di una sabbia granulosa) aggiungere l'uovo sbattuto con qualche goccia di vaniglia (i semi vanno ugualmente bene) ed impastare sino ad ottenere una pasta liscia da lasciare al fresco per una quindicina di minuti affinchè si possa rapprendere
stendere la pasta e ricavare con le formine scelte tanti piccoli biscottini
spennellare la superficie con un po' di latte e cospargere di pioggia di semini colorati
infornare a 180° per una decina di minuti e lasciare raffreddare su una griglia per farli traspirare

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sabato 5 gennaio 2008

le secret du sud


il forno ha lavorato e non ha fatto vacanza.
si è divertito a trasformare consistenze in soffici golosità cercando di riuscire nell'intento di soddisfare le mani impastate e le bocche affamate.
questa è la tarte tropézienne, la cui ricetta originale è un segreto gourmand che ama profondamente la sua libertà e si diverte ad osservare chi di questo segreto non può farne a meno.
la tarte è del sud della Francia di cui poco s'ha da dire ed il nome stesso è ampliamente loquace.
profumata, fondente, ricca eccola appena sfornata

di ricette di tarte tropézienne ce ne sono tante nella blogosfera, io ho scelto di seguire quella della bravissima Sylvie
Crema mousseline
Uova, 2 intere + 1 rosso
Latte, 400 ml
Zucchero, 200 gr
Burro, 100 gr
Panna, 250 gr
Maizena, 60 gr
Acqua fiori d’arancio, 2 cucchiai da soupe
Rosso d’uovo sbattuto + 1 cucchiaio da soupe di acqua per dorare la brioche
Zucchero in grani
Pasta brioche
Latte, 125 ml
Zucchero, 70 gr
Farina “O”, 300 gr
Burro buono, 80 gr
Acqua fiori d’arancio, 2 cucchiai da soupe (non di meno)
Lievito di birra, 15 gr (se si usa, mezza dose di lievito disidratato)
Si parte con preparare la BRIOCHE.
Riunire tutti gli ingredienti con ordine: latte, zucchero, burro temperatura ambiente (anche fuso ma precedentemente raffreddato altrimenti il calore del burro ucciderà gli amidi del lievito) lievito (si può sbriciolare o precendemente sbriciolare in una piccola coppetta e mescolare con due cucchiai di zucchero, mescolare ed osservare per qualche minuto, sssh! Il lievito si scioglie diventando liquido e pronto per essere utilizzato), acqua di fiori d’arancio, l’uovo intero.
Si mescola con dolcezza e poco a poco si aggiunge la farina. Consiglio di procedere a tranches perché la quantità di farina non è millimetrica e dipende dall’umidità del composto a cui si aggiunge.
Piano piano si raggiunge una consistenza morbida, leggermente appiccicosa ed è quella corretta.
Si lavora la pasta per almeno 5 minuti a mano, o chi è più pigo con il robot. La pasta diventerà con la ginnastica delle mani sempre meno appicicosa ed elastica.
Si copre e si lascia riposare in luogo umido e protetto, coperta da un panno per almeno un’ora.
Dopo un’ora, si scopre e si lavora per almeno altri 5 minuti. Qualche minuto in più non può che fare bene alla pasta.
Si dispone la pasta appiattita su una teglia di 22 cm di diametro.
Si copre e di nuovo a riposare per un’altra ora, anche la lievitazione se abbondante è amica della pasta.
Durante la lievitazione della brioche si procede con la crema.
Le uova si sbattono energicamente con lo zucchero in qtà pari a 100 gr. Il composto diventa sempre + chiaro e spumoso. Si aggiuge poi la maizena setacciata e si mescola con cura. Il latte con i due cucchiai di fiori d’arancio si mette a scaldare e prima del bollore si aggiunge lentamente al composto di uova e maizena.
Si rimette sul fuoco fino a quando avrà preso consistenza e si prosegue con una cottura moderata per una manciata di minuti.
Nel frattempo il burro è rimasto a temperatura ambiente ed i primi 50 gr si aggiungono alla crema calda mescolando ampiamente cercando di incorporare aria.
Si lascia riposare e solo quando raffreddata si aggiungeranno i restanti 50 gr mescolando fino a completo assorbimento e per ultima la panna montata.
Terminata la lievitazione la brioche verrà unta di rosso d’uovo sbattuto con un cucchiacio di acqua (o latte) e poi ricoperta di zucchero in grani.
In forno a 180 ° per 40 minuti. Se la cottura non è ultimata consiglio di coprire la torta nei restanti minuti con un foglio di alluminio.
Sfornata si lascia raffreddare su una grata e poi si procede a dividere a metà con attenzione.
Si riempie di crema mousseline con cura.
Si ricopre e si mantiene in luogo fresco (va bene il frigorifero d’estate ma anche d’inverno) fino al momento di servire.

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martedì 1 gennaio 2008

sarà finto

funziona, pare
e
appare
il rischio che ci prenda anche gusto..
ma
solo per l'ondadorto il blog è sorto!

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