lunedì 12 gennaio 2009

scorrendo


passano i giorni e passano le feste
così mi ritrovo a fare capolino ad anno nuovo iniziato da un pezzo
con una cucina meno favorevole alla pasticceria e alle perenigrazioni culinarie
con un vento nuovo che spinge sulla nuca
e che porta con sè cambiamenti, sentimenti, movimenti.
ci sonno istanti in cui abbarbicati su uno scoglio come l'agave
si gode del paesaggio e si vive l'immobilità come un tormento, diceva il poeta,
e ce ne sono altri che fuggono veloci e noi dietro a rompere il fiato perchè più incalzanti del vento che ci sospinge
più rapidi di una moneta caduta
più fulminanti di una melodia accattivante ..tra il manifesto e lo specchio.
ebbene eccomi con qualche piccola ricetta rubata alla scomodità nomade dell'ultimo mese con l'intenzione di salutare il nuovo che arriva con nuove ricette in una nuova casa sul fiume lì dove l'acqua scorre, passa, osserva e procede.
ben ritrovati a tutti quelli che passano di qua e che vanno oltre.

crostatina con quel che c'è

guscio esterno
250 gr farina OO
125 gr burro
125 gr ricotta
80 gr zucchero
raspatura limone non trattato (no difenile)
impastare il burro freddo tagliato a tocchetti con la farina, sabbiare. aggiungere lo zucchero e la ricotta ed impastare fino a quando non risulta umida ma compatta e non attacca.
far riposare una trentina di minuti in cella freezer.
nel frattempo preparare il ripieno di quel che c'è con
250 gr ricotta
200 gr cioccolato fondente spezzettato con il coltello grossolanamente
2 uova
30 gr farina
80 gr zucchero
essenza di vaniglia/ bacello di vaniglia
mescolare con cura tutti gli ingredienti.
ritirare la pasta dal freezer, stenderla, bucherellarla spalmare della confettura di mandarino (o a piacere quel che si ha, la nota agrumata è piacevole con il cioccolato). versare sulla pasta la crema di ricotta, livellare e ricoprire con eventuali ritagli di pasta lavorati a losanghe.
infornare come una normale crostata di pasta frolla a 180° per una quarantina di minuti (eventualmente gli ultimi 5 minuti utilizzare il grill per colorare la superficie)
lascio anche una foto di una sacher rubata ai fornelli comodi dei miei, decorata con un fiocco, dono .. per il bello che c'è.

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